giovedì 17 dicembre 2009

Fnsi, Aggressione Non Sia Pretesto Per Bavaglio a Giornalisti

''E' da respingere nel modo piu' fermo l'attacco ad alcuni settori dell'informazione che sta montando ad opera di una parte del centro-destra. La gravissima aggressione di domenica sera ai danni del Presidente del Consiglio, che e' stata condannata in modo tempestivo e inequivocabile da tutti i media italiani e dalla Federazione della Stampa, sta diventando il pretesto per un tentativo di intimidire e imbavagliare voci del giornalismo italiano che hanno l'unico torto di aver espresso posizioni critiche nei confronti del governo e del suo leader''. Lo sottolinea la Fnsi.

fonte: it.notizie.yahoo.com

martedì 15 dicembre 2009

Silvio Berlusconi Ha Rischiato Di Essere Ucciso


"Ieri Berlusconi ha rischiato di essere ferito gravemente, di essere ucciso e un esponente importante del Pd non ha trovato di meglio da dire che 'non deve fare la vittima'". Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni incontrando i giornalisti a Milano al termine di un incontro in Prefettura. Maroni si riferiva al presidente del Partito democratico Rosy Bindi. Il ministro riferirà domani mattina alla Camera e domani pomeriggio al Senato sull'aggressione al presidente del Consiglio.
"Quello che e' successo e' un fatto gravissimo che spero serva ad abbassare i toni, a tornare alla normale dialettica politica, per questo - aggiunge il ministro - non possiamo che condividere le parole del presidente della Repubblica. Tutto questo oltretutto avviene all'inizio di una campagna elettorale in cui spero lo scontro politica sia fatto sui contenuti e senza violenza"
Maroni si e' detto contento dell'unanime condanna all'aggressione anche se ha criticato le affermazioni di Antonio Di Pietro e di Rosy Bindi su quanto e' accaduto. "Il clima politico e' molto importante perche' puo' ingenerare in persone come quella che ha aggredito Berlusconi una volonta' di violenza. C'e' nei confronti del premier un odio che deriva dalla dialettica politica e questo e' un problema serissimo che la politica deve affrontare", ha concluso Maroni.
"Non ho nessuna censura, nessun rilievo da fare sulla gestione dell'ordine pubblico ieri a Milano" ha poi detto Maroni, che 'assolve' le forze dell'ordine per quanto riguarda l'aggressione. Maroni ha anzi reso noto che la polizia ha impedito che un gruppo di contestatori, che aveva delle bandiere del Pdl, si mettesse in prima fila sotto il palco di Berlusconi per poi esibire uno striscione contro il premier.

mercoledì 2 dicembre 2009

La galleria di Barritteri. E' questo il legittimo impedimento?


Pochi giorni fa abbiamo riferito del "legittimo impedimento" che non avrebe consentito a Berlusconi di partecipare all'udienza per il processo Mills: "c'è in programma il Consiglio dei Ministri" ha detto il solerte avvocato Ghedini. E invece, come sempre, la verità viene a galla, un po' come il letame.

Si viene a scoprire infatti che il giorno in cui era prevista l'udienza il presidente del Consiglio non sarà in Consiglio dei Ministri ma dovrà intervenire ad un appuntamento istituzionale di storica importanza: nel territorio di Seminara, tra il chilometro 404 e il chilometro 407 della austostrada A3, la Salerno-Reggio Calabria, venerdì 4 dicembre sarà abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Barritteri, tra Barritteri nord e Barritteri sud, nell’ambito dei lavori del V microlotto dell’A3, il cui completamento è previsto nel dicembre del 2011. Per l’occasione verrà proiettato un filmato sull’abbattimento del diaframma di Casalbuono (Potenza) e si celebrerà una Santa Messa, alla presenza del presidente dell’Anas Pietro Ciucci, quindi si procederà al taglio del nastro.

Berlusconi perseguita la giustizia


"E' Berlusconi che perseguita la giustizia, non la giustizia che perseguita Berlusconi". Lo afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.
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