lunedì 16 novembre 2009

NO BERLUSCONI DAY BERGAMO


 5 DICEMBRE 2009 - NO BERLUSCONI DAYMANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMAPullman da Bergamo: ritrovo ore 4,00 del mattino di sabato 5 dicembre al Piazzale della Malpensata con rientro in serata dopo la manifestazione. Costo euro 25,00 a persona. Per informazioni e prenotazioni c/o Prc-Bergamo: 035.225034 (dalle 14.30 alle 19.00 circa). Per la Zona Trescore-Valcavallina: tel. 338.9759975 (Maurizio); Per la Valseriana: tel. 366.3489118 (Roberto)
APPELLO PER MANIFESTAZIONE UNITARIA CONTRO POLITICHE DEL GOVERNO BERLUSCONI La crisi economica sta determinando una sofferenza sociale sempre maggiore. L’aumento della precarietà, la perdita di posti di lavoro, salari e pensioni con cui si fatica ad arrivare a fine mese sono il panorama comune a tutto il Paese. Il Governo invece di intervenire per risolvere questa situazione la aggrava con tagli alla spesa sociale e all’istruzione, con la compressione di salari e pensioni di cui l’attacco al contratto nazionale di lavoro è solo l’ultimo atto. Inoltre, questo Esecutivo si adopera a fomentare la guerra tra i poveri con provvedimenti razzisti e xenofobi sull’immigrazione.Come se non bastasse, il Governo ha varato provvedimenti come lo scudo fiscale che legalizzano l’evasione fiscale e il malaffare, ha stanziato una quantità enorme di denaro per le banche, per l’acquisto di cacciabombardieri e per grandi opere inutili come il ponte sullo stretto di Messina.Questo Governo contribuisce, quindi, ad aggravare la crisi, difende i poteri forti e parallelamente si adopera per demolire la democrazia italiana portando a compimento la realizzazione del piano della P2 di Licio Gelli. Le proposte di manomissione della Carta Costituzionale si accompagnano ad una quotidiana azione di scardinamento della Costituzione materiale, al tentativo di mettere il bavaglio alla libera informazione, di limitare l’autonomia della Magistratura, di snaturare il ruolo del sindacato e di ridurre al silenzio i lavoratori.Per contrastare quest’operazione che è allo stesso tempo antidemocratica, fascistoide e socialmente iniqua, riteniamo necessario costruire una risposta politica generale, forte e unitaria costruendo un’opposizione di massa per ripristinare la democrazia nel paese e nei luoghi di lavoro. Ecco perché chiediamo le dimissioni di Berlusconi anche alla luce della sua manifesta indegnità morale a ricoprire l’incarico di Presidente del Consiglio.Partito Rifondazione Comunista - Federazione BergamoPer info clicca: qui

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